Il Galateo della Milonga

Quando si dice tango, si pensa ad ambienti eleganti e personaggi affascinanti.
Oggi questa visione potrebbe essere veritiera, ma un tempo non era così, anzi, era fin troppo facile far esplodere una rissa solo per essersi mossi nel modo sbagliato.

Basti riflettere sul fatto che il vocabolo milonga può significare anche parola, confusione, litigio.
L'origine precisa è incerta e discussa, tuttavia indicava in passato un luogo d’incontro dove passare il tempo libero dalle fatiche della giornata, ballando e ascoltando musica.
Tutt'ora la milonga è il luogo dove si balla il tango argentino.

Oggi come ieri in milonga dovrebbero valere le regole del buon senso e dell'educazione.
Oggi come ieri l'essere umano tende a far prevalere gli istinti e la buona educazione a volte va a farsi benedire.
Oggi per fortuna le conseguenze di un comportamento sbagliato sono meno gravi di un tempo, nella Buenos Aires di fine '800 incontrare un coltello era frequente quanto una stretta di mano, ecco allora che si sentì l'esigenza di suggerire, se non imporre, alcune regole che grantissero il quieto vivere.

Al giorno d’oggi, molti elementi della tradizione (e della cultura) di un tempo sono andati persi, ma meritano di essere citati per meglio apprezzare la cultura tanguera.

Potrebbe far sorridere leggere un elenco di regole che sembrano ovvie, ma vi assicuro che non c'é bisogno di tornare alla Buenos Aires di fine '800 per vedere tali semplici regole (di buon senso e buone maniere) venire infrante, forse presi dall'euforia dei balli.

Andiamo quindi ad osservarle da vicino, ci faranno sentire parte di un mondo affascinate dalle radici storiche che affondano nei secoli.

L'invito

In milonga gli uomini e le donne sedevano in tavoli separati su lati opposti della sala.
In questo modo era favorita la corretta pratica dell'invito: l’uomo a distanza (nella posizione in cui si trovava), senza avvicinarsi o importunarla, guardava negli occhi la donna con cui voleva ballare, effettuando la cosiddetta mirada, se lei non distoglieva lo sguardo allora l'uomo, con un cenno della testa, il cabeceo, concretizzava l'invito. Se la donna rispondeva con un cenno di assenso (un sorriso, ad esempio) l'uomo le si avvicinava (percorrendo il perimetro della sala) e l'accompagnava in pista per cominciare a ballare.
Nel caso in cui la donna non volesse accettare l'invito, semplicemente distoglieva lo sguardo abbassandolo o volgendolo altrove.

In questo modo l'uomo non palesava ad altri un eventuale rifiuto e, soprattutto, non si metteva nell'antipatica posizione di disturbare una donna che non volesse ballare perchè magari stanca, accompagnata o impegnata in una conversazione con altre persone.
L'invito senza mirada o con la "mirada ravvicinata", riprovevoli abitudini oggi fin troppo praticata.

- L'uomo non andrà mai a invitare una donna accompagnata e sconosciuta.
Potrà invitarla solo se conosciuto dal cavaliere accompagnatore, e comunque solo dopo averlo salutato e scambiato con lui qualche parola di circostanza.

- L'uomo potrà invitare la donna che avrà risposto in maniera affermativa alla sua mirada e cabeceo, quindi, dopo aver capito che sarà ben accettato, le si avvicinerà per condurla a ballare.

- Una volta invitata una donna, l'uomo la precederà in pista e qui attenderà, mai il contrario.

- Non insistere a invitare una donna che non risponda alla mirada.

- Evitare di invitare una donna in maniera esplicita "Che balli?", soprattutto se accompagnata o impegnata in una conversazione.

- Invitare con entusiasmo e sorriso, non come ripiego alla noia.

- Evitare di invitare grondanti di sudore.

- Anche la donna non inviterà mai un uomo sconosciuto in maniera esplicita. Potrà anche lei mirare un uomo dando il via ad un sottile gioco di sguardi che, molto probabilmente, culminerà con un invito esplicito da parte dell'uomo.

- Qualora non desideri ballare per qualsiasi motivo, una donna può rifiutare un invito (nel caso quindi non sia stata utilizzata la mirada) purchè lo faccia con gentilezza, il che non esclude la fermezza. "No grazie, magari piú tardi", tanto per fare un esempio.

- Nel caso di una coppia consolidata, il primo e l'ultimo ballo della serata devono essere lasciati in esclusiva al proprio partner. Evitare quindi di invitare una persona accompagnata dal/dalla proprio/a partner se non hanno già ballato.

Durante il ballo

- Al momento del primo tango bisogna lasciare alla donna la scelta del tipo di abbraccio.

- Quando si inizia a ballare un tango e si arma l'abbraccio, l'uomo protegge la donna ponendosi sempre con il fronte verso la direzione di ballo o verso la parte esterna della pista, mai il contrario.

- La direzione del ballo è esclusivamente da destra a sinistra, quindi in senso antiorario.

- Il tanguero prima di eseguire il primo passo, controllerà lo spazio disponibile intorno a se, aspettando il momento opportuno per inserirsi nel ballo; in caso di milonga affollata, eviterà il passo indietro.

- La coppia si muove sempre e soltanto in avanti sulla stessa linea ideale.
Non ondeggia a destra e a sinistra, non taglia la strada ad altre coppie, non effettua alcun passo indietro così come non deve essere effettuato alcun sorpasso nei confronti della coppia che precede.

- Durante il ballo il tanguero evita sempre il passo indietro o, comunque, in direzione opposta al senso di marcia.

- Il tanguero durante il ballo controlla sempre lo spazio davanti a se, a destra e a sinistra per evitare lo scontro con altre coppie.

- Il tanguero si preoccupa di non condurre la propria ballerina addosso ad altre coppie

- Se la milonga è affollata il tanguero evita in modo particolare di comandare alla propria ballerina boleos, ganchos, etc. in quanto pericolosi per gli altri ballerini

- Se la milonga è affollata la coppia non si ferma per eseguire una figura o una sequenza, se non negli spazi eventuali come, ad esempio, gli angoli della sala. La coppia che insiste nell'invadere lo spazio con figure può essere invitata ad abbandonare la milonga.

- Le coppie più esperte evitano di creare imbarazzo alle coppie principianti e tollerano i loro errori senza esprimere giudizi.

- Le coppie principianti devono tenere presenti le regole della milonga.. in caso contrario suggerite loro di cercarle su internet :)

- Se inavvertitamente dovesse verificarsi un contatto con un'altra coppia, ci si scuserà molto educatamente, con un sorriso e, a bassa voce, con poche parole di circostanza, senza interrompere il ballo.

- Quando si lascia la pista non ci si scambiano i saluti creando gruppi nello spazio dedicato al ballo.

- Non si parla mentre si balla un tango.
Solo alla fine di un brano o - meglio ancora - di una tanda ci si scambierà qualche parola ed eventuali complimenti.

- L'uomo che balla con una principiante non si ostina a proporre passi e figure che la compagna non conosce, per il solo piacere di ostentare la propria bravura. Sarà molto più galante nel proporre passi e figure che lei sia in grado di capire, senza forzature.

- Usare il primo tango per sondare le capacità la ballerina e rimandare ai successivi tanghi i passi piú elaborati

- Durante il ballo non si impartiranno mai lezioni al proprio partner o si eprimeranno giudizi; da un segnale capito male si proporrà subito un altro passo.

- L’uomo sarà molto attento a non utilizzare sequenze troppo lunghe o ininterrotte, per lasciare i giusti spazi alla propria compagna di ballo e permetterle di eseguire “adornos” a suo piacimento.

- E’ bene che, una volta invitata una dama, si balli con lei almeno due o tre balli (di solito è la durata di una tanda).

- Non si interromperà mai un ballo per salutare gli amici o altro.

- Al termine dei balli l'uomo saluterà la dama con un sorriso e la riaccompagnerà al proprio posto.

In sala, in generale

- Quando si entra nella milonga ed è in corso un ballo non si attraversa la sala; si cerca di raggiungere la propria meta il piú rapidamente possibile, camminando lungo la disposizione dei tavoli per evitare di intralciare le coppie che stanno ballando.

- Al tavolino, mentre è in corso un ballo, si cerca di mantenere un tono di voce basso, per non disturbare la concentrazione dei ballerini o coprire la musica.

- È indice di grande maleducazione parlare durante le comunicazioni del musicalizador, le esecuzioni del complesso orchestrale o le esibizioni di artisti.

- È maleducazione invadere la pista quando non si balla.
É anche vero che i locali dovrebbero disporre uno spazio adeguato tra la pista e i tavoli e dietro di questi, cosa che non accade spesso. Usiamo allora un pó di buon senso.

- Evitare di sostare davanti ad una donna che vorrebbe farsi invitare coprendola.

- Ai ballerini che non si conoscono si offre una cordiale accoglienza.

- I ballerini si salutano anche se non si conoscono.

- Evitare qualsiasi tipo di scenata melodrammatica qualora una di queste regole non venisse rispettata, basta poco per passare dalla ragione alla parte del torto.


Con un sorriso ed una frase gentile si puó risolvere qualsiasi malinteso.